giovedì 6 maggio 2010

Sri Lanka Adventure - Seconda Parte


Pranziamo in un ristorante tipico e poi ci prepariamo per un bel pomeriggio di shopping! In un negozio di abbigliamento le commesse ci fanno provare il tradizionale sari, mentre mio marito prova ad indossare una specie di gonna pantalone usata dagli uomini...per fortuna l'autista del pullman, col quale avevamo già lungamente fatto amicizia fin dai primi giorni, decide di aiutarlo...è stato molto comico! E' fantastico riuscire a comunicare anche senza parlare la stessa lingua :)

Durante i tragitti da una città all'altra socializziamo con la nostra guida, Sammy, il quale ci insegna alcune parole: comàda macià significa amico mio; iàmu andiamo; ayuboàn ciao; abighilla enna arrivederci; imìn piano, aiè veloce.

La nostra splendida avventura procede con una bellissima escursione con gli elefanti!

Scegliamo letteralmente uno dei cinque elefanti attrezzati per l'uscita e socializziamo con lui (offrendogli gustose banane) e con il suo addestratore, un signore simpaticissimo che ci ha scattato un sacco di foto e ci ha trattato benissimo per tutto il giro.




Lungo le strade ci sono diverse bancarelle che vendono frutta: ci fermiamo diverse volte a comprarne ed è semplicemente deliziosa!

Facciamo poi una lunga escursione nella foresta con il ranger del Kandalama Hotel alla ricerca di tracce degli animali che vi abitano, ma purtroppo a parte qualche impronta non facciamo nessun incontro. In compenso la vista dall'alto della collinetta è meravigliosa!
Sesto giorno: Kandy
Salutiamo a malincuore il bellissimo albergo Kandalama e ci dirigiamo verso Kandy, città da sempre decantata per la sua bellezza: il paesaggio è sempre più incantevole, la vegetazione è lussureggiante, il tempo bellissimo!
Questa splendida città è il centro della cultura tradizionale dello Sri Lanka e sorge sulle rive di un incantevole lago. Le sue origini risalgono al XIII secolo e durante il succedersi delle colonizzazioni riuscì a mantenere sempre l'indipendenza, almeno fino al 1815 quando venne sottomessa dagli inglesi, i quali le diedero questo nome, Kandy, per descriverne la bellezza.
Nella mattinata visitiamo anche un grande giardino delle spezie, dove ci illustrano varie piante medicinali ed altri esemplari di vegetazione locale.
Visitiamo poi il magnifico giardino botanico con le sue 4000 specie diverse di piante! Sono rimasta senza fiato di fronte ad antichi alberi giganteschi, non avevo mai visto niente del genere in vita mia. Un fiore in particolare mi ha affascinata per la sua forma ma soprattutto per il suo colore azzurro turchese, il mio preferito in assoluto!
Stupenda anche la "Orchid House", una grande stanza dedicata esclusivamente alle orchidee di ogni colore e specie...da sogno!
Settimo giorno: piantagioni del thé e Ramboda
Abbiamo visto le immense distese di piantagioni di thé, abbiamo seguito le varie fasi di lavorazione delle foglie in fabbrica e poi ci siamo gustati una buonissima tazza di thé nel locale vicino alla fabbrica! Personalmente non sono una grande intenditrice, ma questo thé è semplicemente straordinario: ne basta un cucchiaino per aromatizzare una teiera. Prima di ripartire abbiamo fatto scorta e ne abbiamo anche regalato agli amici al nostro ritorno.
Procediamo verso le cascate di Ramboda, immersi nel verde, in un'atmosfera surreale...
Ottavo giorno: Pinnawela
A Pinnawela visitiamo invece l'orfanotrofio degli elefanti: un ricovero dove venivano curati e tenuti tutti gli elefanti malati o orfani che non venivano riammessi nel loro branco di origine e che sarebbero altrimenti destinati a morire in solitudine.
Poco più avanti troviamo questo grande branco di elefanti selvaggi fare il bagno in questo fiume. Alcuni uomini ci aiutavano ad avvicinarli e mio marito ha avuto la fortuna di accarezzare l'elefantessa capobranco! Personalmente non ne ho avuto il coraggio: dal vivo erano davvero enormi e a stare loro vicino veniva paura di restare travolti quando si muovevano in gruppo!
Nono giorno: Colombo
Rientriamo nella capitale dopo una giornata libera e salutiamo a malincuore i nostri nuovi amici cingalesi: rimarranno sempre nel nostro cuore!
Trascorriamo l'ultima serata in Sri Lanka assistendo ad uno spettacolo danzante con costumi tipici meravigliosi e con l'immancabile fachiro che fa spettacoli da mangiafuoco e cammina sulle braci ardenti: un tuffo nella cultura indiana che ci rimane impressa come il profumo di certe spezie miste all'incenso.
Che dire, questi otto giorni sono proprio volati, eppure abbiamo girato mille chilometri in lungo e in largo per l'isola! Consiglio davvero a tutti di visitare lo Sri Lanka, è un'esperienza indimenticabile ed arricchente...ci lascerete il cuore!!