mercoledì 16 luglio 2014

L'autostima dei bambini

L'autostima è l'idea che si ha di se stessi.
Un bambino si basa SOLO su criteri esterni: non si nasce con l'autostima, gliela creiamo noi ("che bravo che sei!" "che bello che sei!") : genitori, nonni, maestri, allenatori sportivi, etc. I bambini si vedono rispecchiandosi nei nostri occhi, pensano "sono bravo perché qualcuno me lo dice". Ogni azione, sguardo, commento contribuisce al suo concetto di sé. Per questo quando il bambino fa qualcosa di male è importante non condannare il bambino, ma il comportamento! Per esempio non bisogna dirgli "sei stupido", ma "ti sei comportato in modo stupido".
L'autostima è legata al sentirsi degno d'amore, al sentirsi capace ed al sentimento di unicità.


INDICATORI DI BASSA AUTOSTIMA:
 
- idealizzazione degli altri
- scarsa considerazione di sé ("non so fare le cose bene come gli altri")
- atteggiamento rinunciatario
- tende a fuggire da eventuali fallimenti, per esempio ha paura della competizione, specialmente negli sport
- eccessiva timidezza
- difficoltà di esprimere le emozioni
- paura del giudizio.

SEGNI NON VERBALI:

- si mangia le unghie
- guardano poco negli occhi
- si toccano spesso i vestiti (per esempio si mettono in bocca i polsini)
- sta sempre con gli adulti (con le maestre)
- non partecipa ai giochi di gruppo
- è pauroso
- si lamenta di tanti sintomi fisici (mal di testa, di pancia...)
- prende spesso in giro gli altri (si sfogano sugli altri perché rilanciano le offese che ricevono)
- è facilmente influenzato dai compagni (spesso ha un "capo", cerca spesso le sue attenzioni nel gruppo e per questo è disposto a fare anche cose negative: vuole stare nel gruppo anche se è malsano)
- fa fatica a concentrarsi.

AUTOSTIMA è costituita da:
ambito sociale
ambito familiare
ambito scolastico

autostima globale
percezione corporea (nb: in età prescolare i bambini si confrontano continuamente con gare, corse, salti, etc)
E' importante che il bambino soddisfi i suoi bisogni di socialità, di frequentare i suoi amici. Va volentieri alle feste? Socializza?
Per favorire la socializzazione è utile anche invitare i suoi amichetti a casa: questa è anche un'occasione per monitorarli socialmente, vedere come si comportano. Si può intervenire solo per proporre qualcosa quando non sanno  cosa fare; anche nei litigio, lasciare che si regolino da sé (ovviamente intervenire in caso di atti di violenza!!) E' molto utile osservarli al parco mentre si relazionano con gli altri bambini.
E' bello per loro quando è il genitore a proporsi: "Posso giocare con te?"

Un consiglio ai genitori: i bambini fanno fatica a riconoscere i propri pregi e difetti; per loro è più facile se gli si chiede: "Cosa dice la mamma?" Bisogna lavorare sulle risposte. Mai etichettare con frasi tipo: "sei pigro!"

In famiglia il bambino deve sentirsi amato e riconosciuto.

BAMBINI CON BASSA AUTOSTIMA:                            
-spesso senso di inferiorità
-sono solitari
-permalosi
-non danno peso ai complimenti
-si concentrano sui propri difetti

GENITORE CHE GENERA BASSA AUTOSTIMA NEL BAMBINO:
-ignora spesso il bambino, è indifferente e freddo
-gli attribuisce molte etichette (x es gli dice: "smettila che sei pesante, fastidioso" piuttosto che concentrarsi su cosa sbaglia
-fa i confronti con altri bambini, spesso con il fratello/sorella
-genitori stanchi che sbuffano quando i bambini vogliono parlare con loro, rimandano sempre il momento del dialogo: questa è una cosa molto pesante per il bambino, perché gli fa pensare che conta poco, non che il genitore è stanco
- tollerano poco le critiche
- dicono frasi come "non ti voglio bene se ti comporti male"

COSA NON FARE:
- umiliare il bambino (picchiare il bambino, sgridarlo in pubblico (se fa i capricci in pubblico bisogna prenderli e portarli via, se ne riparla a casa; altrimenti ignorarli è la cosa che funziona di più. Per loro fare i capricci in pubblico è l'occasione per "alzare il tiro", è come un teatro per loro :) )
- spesso non diamo il giusto peso alle parole usate nei rimproveri
- atteggiamenti di insofferenza
- mancanza di ascolto: i bambini si accorgono quando non li stiamo ascoltando veramente
- reazioni di insofferenza ai capricci o alle loro richieste: non sempre i bambini capiscono le difficoltà degli adulti
- non va bene dirgli "scusa se ti ho trattato male", perché non capiscono come noi adulti, non gli interessa se ci siamo arrabbiati perché stanchi o nervosi! Loro non possono fare l'adulto, fanno il bambino.
Il bambino poi, ha il cosiddetto "pensiero magico": credono che il mondo, ogni evento, dipenda un po' da loro; per questo, se trattato male, si sente la causa del malessere del genitore stanco e irritato. Non sanno capire che gli adulti hanno altri eventi esterni a lui. Inoltre, non sanno "mandare a quel paese" chi lo fa soffrire, se lo caricano su di sé. Un esempio di questo è il senso di colpa dei bambini quando avviene una separazione.

- iper-protezione: per esempio risolvergli i problemi, fargli i compiti. Occorre avere pazienza, lasciarli fare, non dire "lascia, faccio io che faccio prima..."
Bisogna fargli fare delle scelte (come per esempio vestirsi da sé), altrimenti non ne sarà capace in futuro, si sentirà insicuro e inadeguato.

COSA FARE:
- ascoltare, essere ricettivi
- collaborare
- riconoscere i suoi successi e incoraggiarlo negli insuccessi. Se fallisce in qualcosa è sbagliato dirgli frasi tipo: "Vabbè non fa niente", perché lo si ferisce! Piuttosto bisogna dirgli: "so che stai male, ti capisco, la prossima volta andrà meglio". Non bisogna svalutare i suoi sentimenti, concediamogli di essere deluso, arrabbiato. Non dobbiamo "metterci una pezza", ma piuttosto fargli sentire che siamo vicino a lui, che "ci dispiacciamo insieme"! Quando sono più grandi, per esempio, e ricevono un brutto voto, non bisogna fargli la ramanzina, né dirgli "dai che la prossima volta andrà meglio": bisogna RESPONSABILIZZARLI,  quindi fargli notare che si è studiato poco!
- E' molto importante lasciar manifestare l'emotività (anche la rabbia e la paura!), fargli vivere le loro emozioni, non soffocarle, dirgli che si possono provare ed affrontare. Non bisogna negarle, ma dare loro gli strumenti per affrontarle. (Psicologicamente succede così: se non posso arrabbiarmi --> reagisco provando vergogna)
- aiutarlo ad affrontare le frustrazioni, allenarlo ad affrontare le sfide!
- essere un modello positivo
- sostenere lo sviluppo della loro autonomia, incoraggiarli a fare scoperte e tentare
- abituarli a fare delle scelte, a prendere decisioni e assumersi le proprie responsabilità
- dargli fiducia
- i bambini vanno presi sul serio, non ridicolizzarli, ironizzare o fare loro dispetti
- il valore personale del bambino NON è legato al risultato del compito (guai se passa il messaggio "se fai bene ti voglio bene/ se fai male non te ne voglio"! orrore!!)
- Bisogna spingere alla scoperta, ma avvertire del pericolo, per esempio: "prova, ma stai attento che è pericoloso!", piuttosto che dire "no, è pericoloso" e basta
- attenzione alle nostre aspettative, possono generare ansia nel bambino!

IN FAMIGLIA:
controllo
chiarezza e coerenza (regole)
fiducia
calore
aiuto
comunicazione
rinforzi e punizioni (no alle botte, ma gestione del comportamento)

ESERCIZI DI AUTOSTIMA

- Ogni sera a letto chiedere cosa ha fatto durante il giorno, in cosa si è sentito capace (i bambini in questa fase della giornata sono solitamente molto propensi a parlare), fare emergere gli aspetti positivi della loro personalità (fare bilancio positivo emotivo); sono utili anche oggetti come una medaglia disegnata, è qualcosa che attesta che è stato bravo, aspetto concreto della gratificazione dell'aver fatto bene (ottimo anche con lo spannolinamento)
- fargli fare una lista di cose che vorrebbe fare (magari 5 attività o esperienze scelte da lui) --> progettualità
- lavorare per micro obiettivi, non chiedergli troppe regole, per loro è frustrante perché non riescono mai ad arrivare all'obiettivo...
- momenti di qualità: occorre lavorare sulla costruzione del rapporto quando questo è svincolato dalle regole, usando il gioco, ricostruendo il rapporto, recuperare il tempo insieme, godercelo. (Esempio: farsi il solletico e giocare nel lettone!) A volte i capricci dei bambini sono richieste di tempo di qualità, sono stressati dalle regole
- il contatto visivo deve essere presente, mai distratto. Si specchiano nei nostri occhi!




venerdì 18 aprile 2014

Novena alla divina Misericordia (si inizia il Venerdì Santo) + Coroncina della divina Misericordia


La Festa alla Divina Misericordia, secondo le apparizioni di Gesù a santa Faustina, deve essere preceduta da una novena, che va recitata ogni giorno a partire dal Venerdì Santo per nove giorni consecutivi, fino al sabato precedente la Festa della Misericordia (Seconda Domenica di Pasqua).
Gesù per due volte espresse il desiderio che la sua confidente, attraverso una preghiera di nove giorni, si preparasse a questa Solennità. La santa ci ha trasmesso la promessa del Salvatore rivolta a tutti i fedeli e contenuta in queste parole: "Durante questa novena elergirò alle anime grazie di ogni genere".
Con vigore bisogna sottolineare che, alla luce del messaggio di santa Faustina, la volontà di Gesù era di far precedere alla Festa della Misericordia una novena composta dalla Coroncina alla Divina Misericordia. E proprio alla sua recita sono state legate straordinarie promesse.
Se questa preghiera scaturirà da fiducia, confermata da opere di misericordia, costituirà un autentico atto di devozione.
Nel Diario, inoltre, troviamo una bella novena, sostanzialmente trasmessa alla Suora, e solo lei era la destinataria della promessa di Gesù: "E non rifiuterò nulla a nessun'anima che condurrai alla fonte della mia Misericordia".
Nonostante ciò, tuttavia, con assoluta certezza Gesù voleva anche un beneficio spirituale per tutti i fedeli che, con fiducia, avrebbero pregato con le parole di questa novena.
Sebbene il tempo tra il Venerdì Santo e la II Domenica di Pasqua possegga un particolare privilegio, tuttavia la novena alla Divina Misericordia può essere recitata anche in qualsiasi altro periodo dell'anno.
(dal "Messalino" dell'Editore Shalom)

Primo giorno 18/4

PAROLE DI NOSTRO SIGNORE

Oggi portami l'umanità intera, specialmente tutti i peccatori, ed immergili nella Mia misericordia. Così Tu addolcirai la Mia amarezza per la perdita delle anime.

Chiediamo misericordia per l'umanità intera

Misericordiosissimo Gesù cui una cosa sola è impossibile: non aver pietà di noi e non perdonarci, non guardare i nostri peccati, ma la fiducia che mettiamo nella Tua bontà infinita. Ricevi tutti nel Tuo Cuore compassionevole e non respingere mai nessuno. Te ne supplichiamo per l'amore che Ti unisce al Padre ed allo Spirito Santo.

Pater, Ave o Maria, Gloria...

Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole all'umanità intera  e particolarmente ai poveri peccatori dei quali l'unica speranza è il Cuore misericordioso di Tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo. Per la Sua dolorosa Passione, dimostra la Tua Misericordia, affinché noi possiamo eternamente lodare la Tua Potenza.
Così sia.

 Secondo giorno 19/4

PAROLE DI NOSTRO SIGNORE

Oggi portami le anime sacerdotali e religiose ed immergile nella Mia impenetrabile misericordia.  Esse mi hanno dato la forza di sopportare la Mia dolorosa Passione. Per mezzo di queste anime, come attraverso canali, la Mia misericordioa si versa sopra l'umanità.

Preghiamo per il clero e per i religiosi

Misericordiosissimo Gesù, fonte di ogni bene, moltiplica le grazie nei Tuoi sacerdoti, religiosi e religiose, affinché essi compiano degnamente e con profitto gli atti di misericordia e con la parola e l'esempio essi conducano il loro prossimo al Padre della misericordia che è in Cielo ed alla glorificazione Sua.

Pater, Ave o Maria, Gloria...

Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole agli eletti della Tua vigna, i sacerdoti ed i religiosi, colmandoli della pienezza della Tua benedizione. Per i sentimenti del Cuore del Figlio Tuo concedi loro luce e forza, affinché possano condurre gli uomini sulla via della salute e glorificare per sempre con loro la Tua misericordia infinita.
Così sia. 

 Terzo giorno 20/4

PAROLE DI NOSTRO SIGNORE

Oggi portami tutte le anime fedeli e pie; immergile nell'oceano della Mia misericordia. Queste anime Mi hanno confortato sulla via del Calvario; esse erano una goccia di consolazione, in mezzo ad un oceano di amarezze.

Preghiamo per tutti i cristiani fedeli

Misericordiosissimo Gesù, che concedi abbondantemente le Tue grazie a tutti gli uomini, ricevi tutti i cristiani fedeli nella dimora del Tuo Misericordiosissimo Cuore e non ci respingere per sempre. Te ne supplichiamo per l'amore inconcepibile che consuma il Tuo Cuore verso il Padre Celeste.

Pater, Ave o Maria, Gloria...

Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole alle anime fedeli, eredità del Figlio Tuo: per i meriti della Sua dolorosissima Passione, concedi loro la Tua benedizione e circondali della Tua perpetua protezione. Non permettere che essi perdano l'amore ed il tesoro della Santa Fede, ma che lodino eternamente con i cori degli angeli e dei santi la Tua infinita Misericordia.
Così sia.  

 Quarto giorno 21/4

PAROLE DI NOSTRO SIGNORE

Oggi portami  i pagani e quelli che non mi conoscono ancora. Nella Mia amara Passione ho pensato anche a loro ed il loro futuro zelo confortava il Mio Cuore. Immergili ora nell'oceano della Mia misericordia.

Preghiamo per i pagani e gli increduli

Misericordiosissimo Gesù, che sei la luce del mondo, ricevi nella dimora del Tuo misericordiosissimo Cuore le anime dei pagani e degli increduli, che non Ti conoscono ancora. Che i raggi della Tua Grazia li illuminino, affiché possano insieme con noi cantare eternamente le meraviglie della Tua misericordia.

Pater, Ave o Maria, Gloria...

Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole alle anime dei pagani e di tutti quelli che non Ti conoscono ancora. Esse pure sono rinchiuse nel misericordiosissimo Cuore del Tuo Figlio nostro Signore Gesù Cristo. Portale alla luce del vangelo: che capiscano quanto è grande la felicità di amarTi. Fa che glorifichino anche loro per sempre la munificenza della Tua misericordia.
Così sia.

Quinto giorno 22/4

PAROLE DI NOSTRO SIGNORE

Oggi portami le anime degli eretici e degli apostati, immergile nell'oceano della Mia misericordia. Sono quelle che nella Mia amara agonia laceravano il Mio Corpo ed il Mio Cuore, cioè la Chiesa. Ma quando si riconciliano di nuovo con la Chiesa esse guariscono le Mie ferite ed Io provo una consolazione nella Mia Passione.

Preghiamo per quelli che s'ingannano nella fede

Misericordioso Gesù, che sei la bontà stessa e non rifiuti la luce a chi Te la chiede, ricevi nella dimora del Tuo misericordiosissimo Cuore le anime degli eretici, degli apostati e di tutti quelli che s'ingannano nella fede. Per mezzo della Tua luce, attirale nel seno della Chiesa. Non le privare della Tua protezione, ma fa che esse glorifichino pure la liberalità della Tua Misericordia.

Pater, Ave o Maria, Gloria...

Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole alle anime degli eretici e degli apostati che, perseverando ostinatamente nei loro errori hanno sprecato i Tuoi doni ed abusato della Tua grazia. Non guardare la loro cattiveria ma l'amore e l'amara Passione del Figlio Tuo che Ti pregava con tanto fervore "affinché siano tutti uno" (J.17-21). Fa sì che ritrovino al più presto l'unità e che, insieme a noi, esaltino la Tua misericordia nei secoli.
Così sia.


Sesto giorno 23/4

PAROLE DI NOSTRO SIGNORE

Oggi portami le anime dolci e umili e quelle dei fanciulli: immergile nell'oceano della Mia misericordia. Somigliano di più al Mio Cuore e sono esse che mi davano forza nella mia dolorosa agonia. Le ho viste allora come degli angeli terrestri vigilanti sui miei altari. Sopra di loro spargo dunque i fiumi delle Mie grazie, poiché soltanto un'anima umile, in cui metto tutta la mia fiducia, è capace di accettare i Miei doni.

Preghiamo per i fanciulli e le anime umili

Misericordioso Gesù, che hai detto: 'Imparate da Me che sono dolce ed umile di Cuore' (Mt. 11-29), ricevi nella dimora del Tuo Cuore misericordiosissimo le anime dolci e umili e quelle dei fanciulli. Dando gioia ai Cieli stessi, esse sono fatte segno dell'affetto speciale del Padre Celeste: sono un mazzo di fiori profumati davanti al Trono divino, dove Dio si compiace del profumo delle loro virtù. Fa si che dimorino costantemente nel Tuo Cuore, cantando senza fine l'inno dell'Amore e della Misericordia di Dio.

Pater, Ave o Maria, Gloria...

Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole alle anime dolci ed umili ed a quelle dei fanciulli che sono particolarmente care al Cuore del Figlio Tuo. Per la loro natura, somigliano talmente a Gesù che possiedono un potere inconcepibile davanti al Trono di Dio, 'Padre di ogni consolazione' (2 Cor. 1-3). Ti preghiamo dunque, Padre di Misericordia e di Bontà, per amore di queste anime e per la soddisfazione che ne ricevi, benedici il mondo intero affinché noi possiamo glorificare continuamente la Tua misericordia.
Così sia.

Settimo giorno 24/4

PAROLE DI NOSTRO SIGNORE

Oggi portami le anime che onorano e glorificano particolarmente la Mia misericordia. Queste anime hanno partecipato di più alla Mia Passione e più profondamente penetrato nel Mio Spirito. Esse sono la copia viva del Mio Cuore Misericordioso. Nella vita futura queste anime scintilleranno con uno splendore particolare e nessuna di loro andrà nell'Inferno. Ciascuna avrà la Mia assistenza nell'ora della morte.

Preghiamo per quelli che venerano la Divina Misericordia e diffondono la sua devozione

Misericordioso Gesù, il cui Cuore è Amore, ricevi nella dimora del Tuo Cuore Misericordioso le anime che onorano e diffondono in modo speciale la grandezza della Tua misericordia. Dotate della potenza stessa di Dio, sempre fiduciose nella Tua imperscrutabile Misericordia e corrispondendo alla santa volontà di Dio, esse portano sulle loro spalle l'intera umanità, ottenendo continuamente per essa dal Padre Celeste perdono e grazie. Che esse perseverino fino alla fine nel loro zelo iniziale: nell'ora della morte, non venire incontro a loro da giudice, ma da Redentore Misericordioso.

Pater, Ave o Maria, Gloria...

Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole alle anime che venerano e glorificano specialmente il Tuo principale attributo: l'inconcepibile misericordia. Rinchiuse nel Cuore Misericordiosissimo del Figlio Tuo, queste anime sono come un Vangelo vivo: le loro mani sono piene di atti di misericordia e la loro anima, colmata di gioia, canta l'inno della Tua gloria. Noi Ti preghiamo, Dio benigno, di manifestare a loro la Tua misericordia secondo la speranza e la fiducia che loro mettono in Te affinché così si adempia la promessa del Redentore, cioè che proteggerà durante la vita e nell'ora della morte chiunque adorerà e propagherà il mistero della Tua misericordia.
Così sia.

Ottavo giorno 25/4

PAROLE DI NOSTRO SIGNORE

Oggi portami le anime che si trovano nel Purgatorio ed immergile nell'abisso della Mia misericordia, affinché i torrenti del Mio sangue sollevino le loro bruciature. Tutte queste povere anime sono nel Mio affetto mentre soddisfano alla Giustizia Divina. Voi avete la possibilità di arrecare loro un addolcimento, attingendo nel tesoro della Chiesa le indulgenze e le offerte espiatorie. Oh! se voi conosceste i loro tormenti, non smettereste di offrire loro l'elemosina delle vostre preghiere e di pagare i loro debiti alla Mia Giustizia.

Preghiamo per le anime del Purgatorio

Misericordioso Gesù, che hai detto: 'Siate compassionevoli come Mio Padre è compassionevole' (Lc.9-36), ricevi, Te ne preghiamo, nella dimora del Tuo Cuore misericordiosissimo le anime del Purgatorio, che sono così care a Te e che soddisfano alla Giustizia Divina. Che i torrenti di sangue e di acqua, sgorganti dal Tuo Cuore, spengano le fiamme del fuoco del Purgatorio, affinché pure là si manifesti la potenza della Tua misericordia.

Pater, Ave o Maria, Gloria...

Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole alle anime che soffrono nel Purgatorio e per i meriti della dolorosa Passione del Figlio Tuo e per l'amarezza che riempì il Suo Cuore sacratissimo, abbi pietà di quanti si trovano attualmente sotto lo sguardo della Tua Giustizia. Noi Ti supplichiamo di considerare queste anime soltanto attraverso le Piaghe del Tuo Figlio prediletto, convinti che la Tua bontà e misericordia non hanno limiti.
Così sia.  

Nono giorno 26/4

PAROLE DI NOSTRO SIGNORE

Oggi portami le anime tiepide e immergile nell'oceano della Mia Misericordia. Queste anime feriscono più dolorosamente il Mio Cuore. Nel giardino degli Ulivi, esse m'ispirarono la più grande avversione e mi strapparono questo lamento: 'Padre, fate che questo calice s'allontani da Me! Però che sia fatta la Vostra volontà, non la Mia' (lc 22-24). Per loro l'ultima tavola di salvezza è il ricorso alla Mia misericordia.

Preghiamo per le anime tiepide

Misericordioso Gesù, che sei la bontà stessa, ricevi nella dimora del Tuo Cuore le anime tiepide. Che queste anime gelide - veri cadaveri che finora Ti colmavano di avversione - si riscaldino al fuoco del Tuo puro amore. Oh! compassionevole Gesù, abbi misericordia ed attirale nello stesso focolare del Tuo amore, affinché accese di nuovo zelo, esse siano pure al Tuo servizio.

Pater, Ave o Maria, Gloria...

Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole alle anime tiepide che sono pure l'oggetto di amore del misericordioso Cuore del Figlio Tuo, Nostro Signore Gesù Cristo, Dio di misericordia e di ogni Consolazione, Ti supplichiamo per i meriti della dolorosa Passione del Figlio Tuo diletto e delle tre ore di agonia sulla Croce, fa che, accese d'amore, esse glorifichino di nuovo la grandezza  della Tua misericordia nei secoli dei secoli. 
Così sia. 

Pater, Ave o Maria, Gloria...


PREGHIAMO
O Dio, infinitamente misericordioso ed i cui tesori di pietà sono inesauribili, volgi su di noi uno sguardo pietoso. Moltiplica in noi le opere della Tua Misericordia, affinché non disperiamo, nelle più grandi prove, ma ci conformiamo con una fiducia sempre più grande alla tua Santa Volontà, al tuo amore ed alla Tua misericordia. Per nostro Signore Gesù Cristo, Re di misericordia, che con Te o mio Dio e con lo Spirito Santo ci rivela la Sua misericordia nei secoli dei secoli.
Così sia.

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Coroncina della divina Misericordia 


(si recita usando la corona del rosario)

All'inizio:

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen

Credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio e nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì è fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì in cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là verra a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen

Sui grani del Padre Nostro si recitano le seguanti parole:

Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

Sui grani dell'Ave Maria si recitano le seguenti parole:

Per la Sua dolorosa passione abbi misericordia di noi e del mondo intero.

Per finire si ripete per tre volte:

Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.