DEVOZIONE DELLE 15 ORAZIONI DI SANTA BRIGIDA SOPRA LE PIAGHE DI NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO
Santa
Brigida, desiderosa da molto tempo
di sapere il numero dei colpi che Nostro Signore Gesù Cristo aveva ricevuto
durante la sua Passione, apparve Gesu’
che le disse:
“figlia mia, ho ricevuto sul mio corpo 5480
colpi. Se tu vorrai
onorarli, dirai
ogni giorno 15 pater e ave con le orazioni seguenti che ti do, durante un anno.
Trascorso un anno tu avrai salutato ognuna delle mie piaghe“
PROMESSE DI GESU’:
1. Libertà dal purgatorio di 15
anime della sua stirpe;
2. E 15 giusti della sua stirpe
saranno confermati e conservati in grazia;
3. E 15 peccatori della sua stirpe
si convertiranno;
4. La persona che le dirà avrà il
primo grado di perfezione;
5. E 15 giorni prima di morire
riceverà il Mio prezioso Corpo, di modo che sarà liberata dalla fame eterna e
berrà il Mio prezioso Sangue, perché non abbia sete eternamente;
6. E 15 giorni prima di morire
avrà una amara contrizione di tutti i suoi peccati e una perfetta conoscenza di
essi;
7. Metterò il segno della Mia Croce
Vittoriosa davanti a lei per soccorrerla e difenderla contro gli attacchi dei
suoi nemici;
8. Prima della sua morte Io verrò a
lei con la Mia amatissima e dilettissima Madre;
9. E riceverò benignamente la sua
anima e la condurrò alle gioie eterne;
10. E conducendola fino là, le darò con singolare
tratto a bere alla fonte della Mia Deità, ciò che non farò con quelli che non
hanno recitato queste orazioni;
11. Perdonerò tutti i peccati a chiunque è vissuto
per 30 anni in peccato mortale se dirà devotamente queste orazioni;
12. E lo difenderò dalle tentazioni;
13. E gli conserverò i suoi cinque sensi;
14. E lo preserverò dalla morte improvvisa;
15. E salverò la sua anima dalle pene eterne;
16. E la persona otterrà tutto quello che
domanderà a Dio e alla Vergine Maria;
17. E se è vissuto sempre secondo la Sua volontà
e se è dovuto morire l’indomani, la sua vita si prolungherà;
18. Tutte le volte che reciterà queste orazioni
guadagnerà indulgenze;
19. E sarà sicura di essere aggiunta al coro degli
Angeli;
20. E chi insegnerà queste orazioni ad un altro,
avrà gioia e merito senza fine che saranno stabili in terra e dureranno
eternamente in Cielo;
21. Dove sono e saranno dette queste orazioni, Dio
è presente con la sua Grazia.
Sono da pregare per un anno intero senza
interruzione,
altrimenti
si
inizia
daccapo.
PRIMA ORAZIONE
O
Signore Gesù Cristo, eterna dolcezza di coloro che ti amano, giubilo che
trapassa ogni gioia ed ogni desiderio, salute ed amore di coloro che si pentono,
ai quali dicesti: “Le mie delizie sono con i figlioli degli uomini“,
essendoti fatto uomo per loro
salvezza ricordati di quelle cose che
ti mossero a prendere la carne umana e di quello che sopportasti dal principio
della tua incarnazione fino al salutifero tempo del tuo patire, ab aeterno
ordinato nel Dio Uno e Trino. Ricordati del dolore che, come affermi tu stesso, ebbe l’anima
tua, quando dicesti: “Mesta è l’anima mia fino alla morte“ quando nell’ultima
cena che tu facesti coi tuoi discepoli, dando loro per vivanda il corpo e sangue
tuoi, lavando i loro piedi e amorevolmente consolandoli predicesti la tua
imminente Passione. Ricordati del tremito, dell’angustia e dolore che
sopportasti nel santissimo corpo, prima di
andare sul patibolo della Croce, quando dopo l’avere tu fatto tre volte orazione
al Padre, pieno di sudor di sangue, ti vedesti tradito da uno dei tuoi
discepoli, preso dal tuo popolo eletto,
accusato da falsi testimoni, iniquamente da tre giudici condannato a morte, nel
più solenne tempo della Pasqua, tradito, burlato, spogliato dei tuoi vestiti, percosso nella faccia
(con gli occhi bendati), legato alla colonna, flagellato e coronato di spine.
Concedimi adunque, ti prego dolcissimo Gesù, per le memorie che serbo di queste
pene, prima della mia morte, sentimenti di vera contrizione, una sincera
confessione e remissione di tutti i miei peccati. Amen. O Signore Gesù Cristo,
abbi misericordia di me peccatore! Amen. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine,
per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi
pietà. Pater,
Ave.
SECONDA ORAZIONE
O Gesù, vera letizia degli
Angeli e Paradiso di delizie, ricordati degli orribili tormenti che provasti,
quando i nemici tuoi, come ferocissimi leoni, avendoti circondato con schiaffi,
sputi, graffi ed altri inauditi supplizi, ti lacerarono; e per le ingiuriose
parole, per le aspre percosse e durissimi tormenti, con i quali i nemici tuoi
t’afflissero, io ti supplico che voglia liberarmi dai miei nemici così visibili
come invisibili, e concedi che sotto l’ombra delle ali tue io ritrovi la
protezione dell’eterna salute. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di
me peccatore. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli
uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà. Pater,
Ave.
TERZA
ORAZIONE
O Verbo incarnato. Onnipotente
creatore del mondo, che sei immenso, incomprensibile e puoi racchiudere
l’universo nello spazio di un palmo, ricordati dell’amarissimo dolore che
sopportasti quando le santissime tue mani e piedi furono confitti con chiodi
acuminati sul legno della croce. Oh! Qual dolore provasti, o Gesù, allorché i
perfidi crocifissori dilaniarono le tue membra e sciolsero le congiunture delle
tue ossa, tirarono il tuo corpo per ogni verso, a loro piacere. Ti prego per la
memoria di questi dolori sopportati
da te sopra la croce, che tu mi voglia concedere ch’io ti ami e tema quanto
si conviene. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O
Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini
crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà. Pater,
Ave.
QUARTA ORAZIONE
O Signore Gesù Cristo Celeste
Medico, ricordati delle sofferenze e dei dolori che sentisti nelle tue già
lacerate membra, mentre si levava in alto la croce. Dai piedi alla testa eri
tutto un cumulo di dolori; e nondimeno ti scordasti di tanta pena, e porgesti
pietosamente preghiere al Padre per i nemici tuoi dicendo: “Padre, perdona loro,
perché non sanno quello che fanno“. Per questa smisurata carità e misericordia e
per la memoria di questi dolori concedimi di ricordarmi della tua amatissima
Passione, affinché essa mi giovi per una piena remissione di tutti i miei
peccati. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù,
Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso,
regnante ora in cielo, abbi di noi pietà. Pater,
Ave.
QUINTA ORAZIONE
Rammentati,
o Signore Gesù Cristo, specchio di eterna chiarezza, dell’afflizione che avesti
quando, veduta la predestinazione di quelli eletti che, mediante la tua
Passione, dovevano salvarsi, prevedesti ancora che molti non ne avrebbero
profittato. Pertanto ti chiedo per la profondità
della misericordia che mostrasti non solo nell’aver dolore dei perduti e
disperati, ma nell’adoperarla verso il ladrone quando gli dicesti: “Oggi sarai
meco in paradiso“, che tu voglia pietoso Gesù, adoperarla sopra di me al punto
della mia morte. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini
crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà. Pater,
Ave.
SESTA ORAZIONE
O Gesù Re amabile, ricordati del
dolore che provasti, quando nudo e disprezzato pendesti in Croce, senza avere,
fra tanti amici e conoscenti che t’erano d’intorno, chi ti consolasse, eccetto
la tua diletta Madre, alla quale raccomandasti il discepolo prediletto, dicendo:
“Donna, ecco il tuo figlio; ed al discepolo: ecco la tua Madre“. Fiducioso ti prego, pietosissimo Gesù,
per il coltello del dolore che allora le trapassò l’anima, che tu abbia
compassione di me nelle afflizioni e tribolazioni mie così del corpo come dello
spirito, e mi consoli, porgendomi aiuto e gaudio in ogni prova ed avversità.
Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù, Figlio
di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante
ora in cielo, abbi di noi pietà. Pater,
Ave.
SETTIMA ORAZIONE
O Signore, Gesù Cristo, fonte di
dolcezza inestinguibile che mosso da intimo affetto di amore, dicesti in Croce:
“Io ho sete, cioè desidero sommamente la salute del genere umano”, accendi, ti
preghiamo, in noi il desiderio di operare perfettamente, spegnendo del tutto la sete delle
concupiscenze peccaminose e il fervore dei piaceri mondani. Amen.
O Signore Gesù
Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria
Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di
noi pietà. Pater, Ave.
OTTAVA ORAZIONE
O Signore Gesù Cristo, dolcezza
dei cuori e soavità grandissima delle menti, concedi a noi miseri peccatori, per
l’amarezza dell’aceto e del fiele che per noi gustasti nell’ora della tua morte,
che in ogni tempo, specialmente nell’ora del morire nostro, noi ci possiamo cibare del
Corpo e Sangue tuo non indegnamente, ma in rimedio e consolazione delle anime
nostre. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù,
Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso,
regnante ora in cielo, abbi di noi pietà. Pater,
Ave.
NONA ORAZIONE
O Signore Gesù Cristo, giubilo
della mente, ricordati dell’angustia e dolore che patisti quando per l’amarezza
della morte e l’insulto dei giudei gridasti al Padre tuo: “Eloi, Eloi, lamma
sabactani; cioè: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”. Per questo ti
chiedo che nell’ora della mia morte tu non mi abbandoni. Signor mio e Dio mio.
Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù, Figlio
di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante
ora in cielo, abbi di noi pietà. Pater,
Ave.
DECIMA ORAZIONE
O
Signore Gesù Cristo, principio e termine ultimo del nostro amore, che dalla
pianta dei piedi alla cima del capo ti sommergesti nel mare dei patimenti ti
prego, per le larghe e profondissime tue piaghe, che mi voglia insegnare ad
operare perfettamente con vera carità nella legge e nei precetti tuoi. Amen. O
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria
Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di
noi pietà. Pater,
Ave.
UNDICESIMA ORAZIONE
O Signore Gesù Cristo, profondo
abisso di pietà e di misericordia io ti domando, per la profondità delle piaghe
che trapassarono non solo la carne tua e le midolla delle ossa, ma anche le più
intime viscere, che ti piaccia sollevare me, sommerso nei peccati e nascondermi
nelle aperture delle tue ferite. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia
di me peccatore. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute
degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.
Pater, Ave.
DODICESIMA ORAZIONE
O Signore Gesù Cristo, specchio
di verità, segno d’unità e legame di carità, abbi in mente le innumerevoli
ferite di cui fu ricoperto il tuo Corpo, lacerato dagli empi Giudei e
imporporato del tuo stesso preziosissimo Sangue. Scrivi, ti prego, con quello
stesso Sangue nel cuore mio le tue ferite, affinché, nella meditazione del tuo
dolore e del tuo amore, si rinnovi in me ogni giorno il dolore del tuo patire,
si accresca l’amore, ed io perseveri continuamente nel renderti grazie sino alla
fine della mia vita, cioè fino a quando io non verrò da te, pieno di tutti i
beni e di tutti i meriti che ti degnasti donarmi dal tesoro della tua Passione.
Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù, Figlio
di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante
ora in cielo, abbi di noi pietà. Pater,
Ave.
TREDICESIMA ORAZIONE
O Signore Gesù Cristo, Re
invittissimo ed immortale, rammentati del dolore che sentisti quando, essendo
tutte le forze del Corpo e del Cuore tuo venute meno, inchinando il capo
dicesti: “Tutto è compiuto“. Perciò ti prego per tale angustia e dolore, che tu
abbia misericordia di me nell’ultima ora della mia vita, quando sarà l’anima mia
turbata dall’ansia dell’agonia. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia
di me peccatore. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute
degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà. Pater,
Ave.
QUATTORDICESIMA
ORAZIONE
O Signore Gesù Cristo, Unigenito
dell’altissimo Padre, splendore e figura della sostanza sua, ricordati
dell’umile preghiera con la quale raccomandasti lo spirito tuo dicendo: “Padre,
raccomando nelle tue mani lo spirito mio” . E dopo piegato il capo e aperte le
viscere per riscattare, esclamando mandasti fuori l’ultimo respiro. Per questa
preziosissima morte ti prego, Re dei Santi, che mi faccia forte nel resistere al
diavolo, al mondo ed alla carne, affinché morto al mondo, io viva a te solo, e
tu riceva nell’ultima ora della mia vita lo spirito mio, che dopo lungo esilio e
pellegrinaggio desidera di ritornare alla sua patria. Amen. O Signore Gesù
Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria
Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di
noi pietà. Pater,
Ave.
QUINDICESIMA ORAZIONE
O Signore Gesù Cristo, vera e
feconda vita, ricordati dell’abbondante effusione del sangue tuo, allorché
piegato il capo sulla Croce, il soldato
Longino ti squarciò il costato da cui uscirono le ultime gocce di sangue ed
acqua. Per questa amarissima Passione ferisci, ti prego, dolcissimo Gesù, il
cuor mio, affinché, giorno e notte io versi lacrime di penitenza e di amore:
convertimi totalmente a te perché il mio cuore sia perpetua abitazione di te e
la conversione mia ti piaccia e ti sia accetta, ed il termine della mia vita sia
lodevole, per lodarti insieme con tutti i Santi in eterno. Amen. O Signore Gesù
Cristo, abbi misericordia di me peccatore. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria
Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di
noi pietà. Pater,
Ave.
PREGHIERA: O Signore mio Gesù Cristo,
Figlio di Dio vivo, accetta questa preghiera con lo stesso immenso amore, col
quale sopportasti tutte le piaghe del tuo Santissimo Corpo; abbi di noi
misericordia, ed a tutti i fedeli, vivi e defunti, concedi la tua misericordia,
la tua grazia, la remissione di tutte le colpe e pene, e la vita eterna. Amen.